fiori di sambuco

..il mio blog nasce per caso come quaderno di sfogo personale, oltre che di appunti di ricette e tentativi vari.
il mio ricettario è pubblico, - come possiamo controllare il web?-
pur essendo graditissimi commenti o consigli o critiche costruttive..

sabato 15 dicembre 2012

pettule con baccalà



Non avendo fritto per il giorno dell'Immacolata, come da tradizione avetranese,
oggi abbiamo esagerato ed abbiamo fritto gli arancini e le pettule con baccalà e senza.

alle 10 abbiamo impastato
270 farina 00
250 semola rimacinata
12 ldb
3 prese di sale, le peserò per essere più precisa
300-350 di acqua e mezzo bicchiere di vino frizzante o birra




la consistenza è quella di una bella pastella



sabato 27 ottobre 2012

Panini alle olive verdi





100 gr di pasta madre
320 ml di acqua circa
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 cucchiaini di miele
100 g farina di manitoba
100 g farina integrale
100 g farina 00 per il poolish
200 g semola di grano duro
1 cucchiaino e mezzo di sale
2 cucchiai di olive verdi denocciolate tagliate in 4
2 cucchiai di patè di olive verdi -l'ho trovato sia alla coop che al carrefour-

h 18 preparo il poolish
100 di pasta madre sciolta in 120 di acqua e 100 di farina 00


h 22 unisco tutti gli ingredienti, io impasto nella macchina del pane, faccio una palla; aspetto un'ora per veder iniziare la lievitazione e poi la lascio lievitare in frigo tutta notte in una ciotola unta, chiusa con la pellicola.

la mattina tiro fuori dal frigo, alle 7
lascio un'oretta a temperatura


l'impasto deve essere morbido



lo metto a cucchiaiate sulla teglia



cuocio a 200° per i primi 10 minuti, con vapore, quindi scendo a 180°, togliendo la teglietta dell'acqua.



Bon apetit!







giovedì 20 settembre 2012

Il pane di semola





600 semola rimacinata di grano duro
400 semola di grano duro integrale pugliese
500 acqua
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di miele o malto d'orzo
12 sale
Poolish 100 pm 100 farina 90 acqua


impasto tutto, con la macchina del pane
o con il mio aiutante di cucina nuovo nuovo....


faccio 2 giri da 15 min o impasto per i primi 5 minuti con la foglia ed altri 15 con il gancio, lascio riposare nella ciotola chiusa per circa 3 ore








comincio le pieghe sono come i giri
che si fanno per la pasta sfoglia
appiattisco con le mani e chiudo in tre o a libro e ripeto questa operazione per tre volte








lascio l'impasto sotto la ciotola per un'ora
e ripiego, dopo un'altra ora lo stesso












a questo punto taglio l'impasto con la spatolina in tanti panini pseudotriangolari
li infarino cospargendoli di semola,
 metto in teglia, copro con la pellicola e lascio in frigo tutta
notte, quando è possibile, li tiro fuori dal frigo, lascio un paio di ore circa a temperatura ambiente









i panini


accendo il forno e cuocio
sono veramente buoni







in attesa di cottura
altrimenti faccio un pane da un kilo o anche un kilo e mezzo


cotto  e rosicchiato da qualcuno...



l'interno
come questo










mercoledì 9 maggio 2012

La mia cheesecake



Questa torta decisamente anglosassone è ormai conosciutissima e molto apprezzata anche in Italia.
Si trovano le ricette più bizzarre di questo dolce, ma io voglio condividere con voi questa meravigliosa soluzione decisamente italiana.
La prima versione casalinga di questa torta la mangiai da mia nipote, il suo commento fu
 'è una bomba'!
Ovviamente fui costretta a chiederle la ricetta.

La base originale

Biscotti secchi 200
Burro. 120
Farina. Un cucchiaio

La crema

Ricotta. 250
Mascarpone. 250
Zucchero. 120
Uova intere. 3

Copertura

Marmellata di frutti rossi. Un vasetto
Il succo di un limone

La mia base

Pasta frolla morbida

Farina. 250
Zucchero. 125
Burro. 125
Un uovo
Un cucchiaino di lievito per dolci

dopo aver testato la prima volta la ricetta originale, mi sono chiesta per quale motivo dovessi utilizzare i biscotti che si inzuppano dopo mezza giornata e non aggiungono proprio nulla alla torta, anzi..
così avendo in freezer una dose di pasta frolla, l'ho scongelata ed ho provato
il sapore ne esce sicuramente migliorato ed a me dà la sensazione di torta finita.
l'unico inconveniente e che la base di pasta frolla, cuocendo si abbassa un po', ma niente paura, io ho il mio trucco
apro il forno (non essendo una torta che deve 'lievitare') e con un cucchiaio rialzo i bordi. 
nel frattempo, monto lo zucchero con le uova intere ( anche qui alcune ricette separano i tuorli e montano gli albumi a neve, ma il risultato non mi piacque) aggiungo la ricotta prima ed il mascarpone. quando è tutto ben amalgamato verso la crema nel guscio di pasta, (che deve rimanere un po' anemico...) e rimetto in forno per una mezz'oretta.
quando è cotta, la lascio raffreddare, spremo il succo di un limone e lo unisco al vasetto di marmellata di frutti rossi, a casa mia amiamo i lamponi!
ricopro tutta la torta con un leggero strato e la metto in frigo per una notte.
et voila...




martedì 8 maggio 2012

Ed è arrivato maggio....

avevo così tanto da scrivere quest'inverno, invece, silenziosamente, in un attimo, è arrivato maggio.
inevitabilmente non parlando di ricette, come all'inizio avevo pensato di fare,
scrivere sul blog mi riporta all'adolescenza ed agli anni del liceo.
in questo periodo dell'anno avevamo qualche materia da rimediare, alcune già archiviate, ma l'unico pensiero mio e di chiara era di prendere la nostra bici e girare per le stradine della nostra città.
il primo sole aveva fatto rifiorire le aiuole di giardini e cortili in città.
ma vi ricordate il viola delle viole del pensiero, così intenso da sembrare blu?
certo non si vedevano tante qualità di fiori, come ora.
 e forse c'era una logica, ora ci affanniamo a piantare qualsiasi cosa, dimenticandoci che il nostro clima è adatto a pochissime specie.

siamo stati in Puglia una settimana fa  è uno spettacolo (purtroppo non ho fatto foto) vedi fiori, laddove l'estate trovi tutto secco, l'erbetta sotto gli ulivi,  ma il caldo è già alle porte e quindi in breve torna tutto come prima.